Classe 1990, si innamora della batteria fin da bambino, ma è con le percussioni classiche che inizia il suo percorso accademico. Dopo anni di studio e dedizione, si diploma con il massimo dei voti al Conservatorio “Tito Schipa” di Lecce sotto la guida del M° Fulvio Panico, per poi laurearsi con 110 e Lode al Conservatorio “N. Rota” di Monopoli, affiancato dal M° Stefano Baldoni.

Nel suo percorso colleziona masterclass con alcuni dei più grandi percussionisti del panorama sinfonico italiano, tra cui Carmelo Giuliano Gullotto (Orchestra RAI di Torino), Andrea Santarsiere (Orchestra di Santa Cecilia), Pasquale Bardaro (Teatro San Carlo) e Claudio Romano (primo timpanista RAI).

Ma la sua anima resta legata alla batteria: si perfeziona con giganti del calibro di Jojo Mayer, Benny Greb, Dave Weckl e Alfredo Golino, e segue per due anni lezioni private con Maurizio dei Lazzaretti, storico batterista dell’Orchestra del Festival di Sanremo.

Oggi, tra pad, piatti e tamburi, Vittorio continua a esplorare senza sosta il mondo delle percussioni, portando ritmo ed esperienza ovunque vada.